
A proposito del post di lunedì scorso su come farsi pubblicare una notizia, occorre anche rendere noto il tariffario competente per i giornalisti pubblicisti e/o professionisti. Anche se formalmente ad oggi non è più presente e aggiornato un tale strumento, l’ultimo noto risale al 2007, resta il fatto che, come tutte le prestazioni libero professionali, c’è un “quid” da pagare e pertanto come per la corsa in taxi, una volta individuato il giornalista e la sua disponibilità a coprire l’evento o il tema sapete che dovete mettere a budget la spesa.
Il termine “taxi dell’informazione” si riferisce ad un servizio che offre assistenza e consulenza ai clienti per trovare le informazioni necessarie su un particolare argomento o per risolvere un problema specifico.
In pratica, un “taxi dell’informazione” funziona come un taxi tradizionale: il cliente richiede una destinazione e il tassista lo porta a destinazione. Tuttavia, invece di portare fisicamente il cliente ad una destinazione, il “taxi dell’informazione” aiuta il cliente a trovare e raggiungere la sua meta informazionale. Questo può avvenire attraverso una vasta gamma di servizi, tra cui la ricerca di informazioni su Internet, la consulenza di esperti in un particolare campo, la raccolta di dati da fonti diverse, la revisione di documenti, e così via.
In sostanza, il “taxi dell’informazione” rappresenta un servizio di assistenza personalizzato che aiuta i clienti a superare le barriere dell’informazione e ad ottenere l’accesso alle risorse e alle conoscenze necessarie per risolvere un problema o completare un progetto.
Quindi saliamo/salite sul “taxi”….
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