
Anche per questo sito è giunta l’ora di tirare le somme: seguendo le tendenze e i dati di fatto per chi, come me fa da “social media tutto” nel no profit, e in specie nell’algido e infido circuito del diabete cosa passa il testimone del tempo a quanti nei mesi venire si vorranno cimentare tra blog, social, marketing, PR?
Per dirla in sintesi vi offro un breve, concreto e spero utile decalogo di esperienze e comportamenti da tenere cari.
- Il circuito diabete è una pista molto difficile da percorrere e promuovere, lo si fa a proprio rischio e pericolo e con costi che non vengono ripagati (sia sotto il profilo organizzativo che degli oneri finanziari, oltre alla carenza di supporto e motivazionale).
- Spendete, investite il meno possibile per siti, marketing ecc, anzi se possibile non spendete proprio e utilizzate risorse gratuite perché le donazioni e contributi in tali ambiti per piccole realtà o chi fa del volontariato sono uguali a ZERO.
- Non fate come me, ricordatevi due semplici regole di ingaggio: trovate aziende, istituzioni serie per fare lavori sul digitale e FATEVI PAGARE IN ANTICIPO
Tutto il resto è noia e fuffa, una bolla di balle speculative e niente più tra TIk Tok Meta Amazon Google e via enumerando.
Buon Anno e viaggiare informati può evitare le buche….
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