L’uso dei social media può essere vantaggioso per le nuove iniziative internazionali e aiutarle a sopravvivere. Un nuovo studio dell’Università di Vaasa, in Finlandia, mostra che le nuove imprese internazionali e le start-up con risorse limitate possono utilizzare efficacemente i social media per conoscere i loro nuovi mercati e clienti esteri in modo rapido ed economico.
Per qualsiasi nuova impresa internazionale, acquisire una sufficiente conoscenza del mercato estero può essere una questione di vita o di morte. Secondo la tesi di dottorato di Emmanuel Kusi Appiah , una nuova impresa internazionale può utilizzare i social media e quindi impiegare l’apprendimento ambidestro nel suo processo di sviluppo della conoscenza. Apprendimento ambidestro significa utilizzare due diverse modalità di apprendimento: apprendimento esplorativo e apprendimento basato sullo sfruttamento.
L’apprendimento esplorativo aiuta l’azienda a scoprire nuove minacce e opportunità nel suo ambiente. L’exploitative learning, d’altra parte, utilizza le attuali informazioni di mercato che l’azienda ha già.
– Un’azienda può utilizzare i social media per l’apprendimento basato sullo sfruttamento, ma anche per l’apprendimento esplorativo per sopravvivere nei mercati esteri. L’azienda può anche alternare questi due approcci, a seconda della situazione e della strategia aziendale. L’uso dei social media ha un impatto positivo sull’apprendimento ambidestro, afferma Emmanuel Kusi Appiah.
Le aziende possono beneficiare di piattaforme di social media come LinkedIn e Facebook nei loro sforzi di networking. Inoltre, strumenti di social media come Buzzsumo, Tagboard e AgoraPulse possono fornire le conoscenze necessarie su clienti, concorrenti e mercati esistenti e nuovi, riducendo così le difficoltà che una nuova impresa dovrebbe altrimenti affrontare nei mercati esteri. L’acquisizione della conoscenza è solitamente più difficile quando un’azienda è nuova, soprattutto se è nuova e straniera.
L’apprendimento ambidestro può aiutare le imprese a combinare nuove conoscenze esterne con quelle esistenti e prevenire l’inefficienza e la miopia. Può anche aiutare le imprese a ottenere un vantaggio competitivo sostenibile.
Emmanuel Kusi Appiah ci ricorda che applicare l’apprendimento ambidestro non è semplice. Gli imprenditori e le aziende che stanno pianificando di entrare in un nuovo mercato internazionale devono comprendere i driver e i meccanismi che supportano l’ambidestrismo. La tesi fornisce informazioni preziose su questo aspetto.

CREDITO: Riikka Kalmi, Università di Vaasa
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