I modelli di immigrazione si riflettono nei dati di Facebook su cibi e bevande popolari

Il nuovo metodo utilizza gli interessi su cibi e bevande per quantificare le somiglianze culturali tra i paesi

I ricercatori hanno sviluppato una nuova strategia per utilizzare i dati di Facebook per misurare la somiglianza culturale tra i paesi, rivelando le associazioni tra i modelli di immigrazione e gli interessi di cibo e bevande delle persone. Carolina Vieira del Max Planck Institute for Demographic Research di Rostock, in Germania, e colleghi presentano questi risultati nella rivista ad accesso aperto PLOS ONE il 9 febbraio 2022.

La migrazione può svolgere un ruolo chiave nel plasmare le somiglianze culturali tra i paesi. Tuttavia, la sua influenza è difficile da studiare, in parte a causa della sfida di quantificare la cultura. Tipicamente, i ricercatori hanno fatto affidamento sui sondaggi per confrontare le culture di diversi paesi, ma i sondaggi sono associati a diverse difficoltà, come il loro costo, la possibilità di pregiudizi nella loro costruzione e la difficoltà di applicarli a un gran numero di paesi.

Per integrare i dati dell’indagine, Vieira e colleghi hanno ora sviluppato un nuovo metodo analitico basato su prove precedenti che le preferenze di cibi e bevande possono essere un proxy per le somiglianze culturali tra i paesi. Il nuovo metodo utilizza i dati sulle prime 50 preferenze di cibi e bevande per un determinato paese, come acquisiti dalla piattaforma pubblicitaria di Facebook.

Per dimostrare il nuovo metodo, i ricercatori lo hanno applicato a 16 paesi, scoprendo che gli interessi di cibo e bevande riflettono generalmente i modelli di immigrazione. Nella maggior parte dei paesi, inclusi gli Stati Uniti, le preferenze per cibi e bevande stranieri sono in linea con i cibi e le bevande migliori nei paesi da cui proviene la maggior parte degli immigrati. I paesi con meno immigrati, come Indonesia, Giappone, Russia e Turchia, si distinguono dagli altri, mostrando più idiosincrasia nelle loro preferenze per cibi e bevande stranieri.

I risultati si allineano bene con i dati delle indagini precedenti e mettono in evidenza l’asimmetria tra i paesi; ad esempio, i primi 50 cibi e bevande dal Messico sono più popolari negli Stati Uniti rispetto ai primi 50 cibi e bevande statunitensi in Messico, riflettendo un grado maggiore di immigrazione dal Messico negli Stati Uniti rispetto al viceversa.

Nel complesso, affermano i ricercatori, questo studio suggerisce che gli immigrati aiutano davvero a plasmare la cultura del loro paese di destinazione. La ricerca futura potrebbe perfezionare il nuovo metodo delineato in questo studio o riutilizzarlo per esaminare e confrontare altri interessi oltre al cibo e alle bevande.

Gli autori aggiungono: “Analizziamo i dati degli utenti di Facebook sulle loro preferenze su cibi e bevande per misurare la somiglianza culturale tra 16 paesi. Rispetto ai dati ufficiali sulla migrazione, osserviamo che i paesi con più immigrati mostrano una maggiore somiglianza culturale tra i paesi di origine e di destinazione».

Nuvole di parole che mostrano i nomi dei 50 cibi e bevande con la percentuale più alta di pubblico in ogni paese. Questo grafico si basa sui dati della piattaforma pubblicitaria di Facebook. La dimensione delle parole è proporzionale al pubblico interessato al cibo e alle bevande del paese. I colori non hanno un significato sostanziale: servono solo a differenziare le parole.
CREDITO
Vieira et al., 2022, PLOS ONE, CC-BY 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
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