Social Media e/o Social Menga: i network del momento non hanno mezze vie, o sono completamente inutili o utili

A photo taken on October 21, 2020 shows the logo of the the American online social media and social networking service, Facebook and Twitter on a computer screen in Lille. - A powerhouse line-up of earnings releases on Thursday is expected to show that giants of Big Tech are on firm financial footing despite turbulent politics and the coronavirus pandemic. Amazon, Apple, Facebook, Twitter and Google-parent Alphabet are all slated to disclose how their businesses faired in the third quarter of this year. (Photo by Denis Charlet / AFP) (Photo by DENIS CHARLET/AFP via Getty Images)

A photo taken on October 21, 2020 shows the logo of the the American online social media and social networking service, Facebook and Twitter on a computer screen in Lille. - A powerhouse line-up of earnings releases on Thursday is expected to show that giants of Big Tech are on firm financial footing despite turbulent politics and the coronavirus pandemic. Amazon, Apple, Facebook, Twitter and Google-parent Alphabet are all slated to disclose how their businesses faired in the third quarter of this year. (Photo by Denis Charlet / AFP) (Photo by DENIS CHARLET/AFP via Getty Images)

Oltre che gestore del blog sono anche amministratore della omonima pagina su Facebook che costituisce il catalizzatore, tra i social, del maggiore traffico e visualizzazioni. Da poche settimane agli amministratori delle pagine (una sorta di vetrina e diramazione di contenuti per aziende, brand, media e no profit) c’è uno strumento di analisi del traffico e delle tendenze in calo o crescita dei singoli post (testo, immagini e video), offerto dal network di Zuckenberg.

Bene da questo strumento sto scoprendo dei dati che sono rilevanti sia per capire cosa interessa veramente al “fan”, sia per adeguare i contenuti da parte dell’editore e social media manager e ottimizzare tempo, nonché denaro.

Per la Pagina de Il Mio Diabete su Facebook emerge, per esempio, quanto segue, dal 1° giugno 2021:

il post: Karol ha 7 anni e il diabete: “Ho paura di morire senza microinfusore”. Il bambino vive nella provincia di Messina e si è preoccupato per la mancanza di forniture. Ha un tasso di distribuzione alto superiore + 3,7

I meme motivazionali specifici sul diabete o con citazioni hanno un tasso di distribuzione superiore, alto, superiore + 2,6

Questi sono i contenuti che tirano per fare un esempio.

Invece i contenuti che non vanno sono quelli di informazione e divulgazione scientifica anche di interesse sul diabete, fa eccezione il lancio di nuovi prodotti (sensori) e terapie disponibili, esempi:

L’estate è tutta da scoprire! Tornano fino al 27 Luglio le Settimane della Scienza.

Un fitto calendario di attività diffuse su tutto il territorio piemontese. Laboratori interattivi, mostre. Tasso di distribuzione inferiore – 1,5.

E ancora: Oltre i semplici schemi: modelli variabili di espressione genica e diabete di tipo 1. Tasso di distribuzione inferiore – 1,3.

A livello di linea editoriale quindi cosa succede a partire da oggi?

  1. Sulla pagina Facebook pubblicheremo soltanto contenuti che fanno notizia e distribuzione.
  2. Il traffico sul blog per la mancanza di condivisione dei post nei social popolari non ne risente anche perché il 90% è generato da Google
  3. L’unica eccezione sarà rappresentata da LinkedIn dove la condivisione dei post trova riscontro, per quanto riguarda Twitter anche lì taglieremo lo share lasciando solo qualche aggancio a campione.
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