
CREDITO: UPF
Un articolo pubblicato sulla rivista Information, Communication & Society da Fernanda Pires, Carlos A. Scolari e Maria-José Masanet, esamina l’uso di YouTube da parte degli adolescenti e le metafore che sorgono quando si mettono questi usi nel discorso.
Cosa fanno gli adolescenti con YouTube? Pratiche, usi e metafore della piattaforma audiovisiva più popolare “è il titolo di un articolo pubblicato sulla rivista Information, Communication & Society da Fernanda Pires, Maria-José Masanet e Carlos A. Scolari, membri del gruppo di ricerca MEDIUM a il Dipartimento di Comunicazione dell’UPF e il Dipartimento di Biblioteca e Scienza dell’Informazione e Comunicazione Audiovisiva dell’UB. L’articolo fa parte di Transmedia Literacy, un progetto di ricerca H2020 guidato da Carlos A. Scolari che ha coinvolto 50 ricercatori di otto paesi tra il 2015 e il 2018.
Transmedia Literacy cerca di rispondere a due domande: cosa fanno gli adolescenti con i media e come l’hanno imparato. Per fare ciò, è stata creata una mappa delle competenze transmediali e delle strategie di apprendimento informale e successivamente è stato progettato il ‘Teacher’s Kit, una serie di attività educative per trarre vantaggio da questa conoscenza. Ha coinvolto 1.633 ragazzi e ragazze di otto paesi. Australia, Colombia, Uruguay, Spagna, Finlandia, Italia, Portogallo e Regno Unito, ottenendo dati da un approccio multimetodo, utilizzando questionari, laboratori partecipativi, interviste, diari dei media e l’osservazione di comunità online. In un recente articolo, il progetto ha esplorato in particolare ciò che gli adolescenti stanno facendo con YouTube, la popolare piattaforma audiovisiva online tra gli adolescenti.
Utilizzi di YouTube per quanto riguarda la vita sociale dei giovani
Tra i suoi utenti, la ricerca ha trovato cinque possibili utilizzi di YouTube: radio (ascoltare musica e cercare, scaricare o memorizzare musica), TV (guardare video e notizie, seguire YouTuber e celebrità, ecc.), Social (condivisione di contenuti, fare commenti, ottenere riconoscimento sociale, co-visualizzazione e co-creazione), produttivo (creare e gestire i propri contenuti) ed educativo (ottenere informazioni e tutorial, imparare imitando, ecc.).
Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che gli usi che fanno della piattaforma gli adolescenti variano in base alla loro routine quotidiana e al modo in cui integrano le logiche di YouTube nelle varie dimensioni della loro vita sociale, come mezzo di comunicazione o come piattaforma. per acquisire conoscenze e abilità, ad esempio.
Metafore che applicano nel loro discorso sulla piattaforma
Per completare lo studio degli usi e delle pratiche che i ragazzi fanno di YouTube, l’articolo analizza anche le metafore su YouTube che i giovani applicano nei loro discorsi sulla piattaforma. Gli adolescenti descrivono YouTube come un mezzo di supporto, diffusione, connessione, partecipazione, educazione, ecc. Nonostante il potenziale civico dei social media e i numerosi studi incentrati sulla cultura partecipativa, i ricercatori non hanno riscontrato che YouTube abbia un uso civico, sebbene non escludere questa possibilità.
“Da questo approccio cognitivo, le metafore sull’uso di YouTube non sono solo un modo per arricchire il linguaggio, ma un potente strumento per comprendere e riflettere sui nuovi fenomeni emergenti tra i giovani”, assicurano gli autori. Studiare le pratiche collaborative degli adolescenti e gli usi transmediali su una piattaforma come YouTube offre un universo di possibilità per comprendere questi fenomeni sociali.
Le metafore identificate riflettono le mutazioni in corso riguardanti gli usi e le pratiche degli adolescenti, rafforzando l’idea che YouTube, come qualsiasi altra tecnologia, può avere significati e interpretazioni diversi per gruppi diversi.
YouTube, una piattaforma mutante
“Cioè, quando un adolescente cerca contenuti, YouTube è descritto come un motore di ricerca, ma a seconda di ciò che l’adolescente fa con questi contenuti, può essere visto come uno strumento per l’intrattenimento, l’istruzione, la partecipazione, ecc.”, suggeriscono i ricercatori. Pertanto, lo studio ha rivelato un lungo elenco di metafore, che indica che YouTube è una piattaforma mutante che si muove attraverso diverse fasi e concezioni.
Questa ricerca potrebbe essere estesa in diverse direzioni. Gli autori suggeriscono che sarebbe interessante analizzare le pratiche e gli usi fatti di YouTube da altri gruppi sociali per confrontarli con quelli degli adolescenti. YouTube è una tecnologia polifonica in grado di generare interpretazioni differenti nel piano sincrono (cioè, tra diversi gruppi sociali) ma anche nel piano diacronico (cioè, in diversi stadi della sua evoluzione).
Infine, alla luce dei risultati, gli autori sottolineano che è importante esplorare il motivo per cui molti studi si concentrano solo sui potenziali rischi dell’utilizzo dei social network, ma ignorano i potenziali benefici che possono avere per gli adolescenti, suscitando così ansia sociale.
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