L’importanza della sitemap nella SEO

woman looking at the map
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La sitemap è semplicemente la lista degli URL di un sito.
Esistono vari tipi di sitemap e i più usati sono:
Sitemap in formato HTML: è una pagina pensata per il visitatore umano e contiene un elenco dei collegamenti fondamentali del sito, magari con gerarchie per aiutare il navigatore a orientarsi.
Sitemap in formato XML: questo formato, oltre a contenere un elenco dei collegamenti fondamentali del sito, consente di assegnare una serie di attributi agli URL della lista (priorità, frequenza di cambiamento dei contenuti, ecc…).

Spesso la sitemap viene linkata nel footer di tutte le pagine.

La funzione primaria di una sitemap è quella di elencare ai motori di ricerca quanti e quali contenuti sono presenti nel sito, e dove questi si trovano. In sostanza descrive l’organizzazione delle pagine di un sito.

Ciò, anche se non è strettamente necessario, velocizza il processo di crawling e conseguentemente l’indicizzazione da parte dei bot di Google.
Il file di sitemap deve essere limitato a contenere un massimo di 50000 URL per una dimensione massima di 50 Mb.

Puoi anche usare la compressione gzip per ridurne il peso ed è possibile dividere il file in varie XML sitemaps, nel caso in cui il sito avesse un altissimo numero di pagine.
Ogni CMS (Content Management System) ha una soluzione più o meno gratuita per generare la sitemap a partire dalla struttura del sito: l’importante è impostare una generazione dinamica e automatica della sitemap, aggiornata ad ogni nuovo inserimento di contenuti.

La posizione della sitemap va poi inviata a Google attraverso il proprio account di Google Search Console.

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