Photo by Pixabay on Pexels.com
L’H1 è un elemento chiave per gestire la struttura di una pagina web. Ma è fondamentale anche per la search engine optimization? Ecco cosa suggerisce uno dei portavoce Google.
Per ottimizzare tag title, H1 e H2 per la SEO io seguo una regola base: informare il lettore rispetto il topic principale affrontato nella pagina web. Mi basta questo per rispettare anche le regole imposte da Google? In parte sì. Ma non basta
Nella guida ufficiale per l’ottimizzazione dei motori di ricerca, infatti, Google suggerisce di usare titoli precisi e pertinenti (ma anche unici) per guidare il lettore.
E suggerire cosa sta per leggere. Ma si riferisce al tag title. Cosa suggerisce per ottimizzare l’H1? E per gli altri header? Facciamo il punto della situazione.
Le informazioni importanti nel tag title
Da anni diciamo che il titolo SEO, quello che inseriamo nella sezione <head> della pagina web grazie a WordPress SEO By Yoast, è uno degli elementi più importanti per l’ottimizzazione on-page.
In parte è ancora così, dal tag title Google intuisce qual è il topic del documento. E vale lo stesso per gli utenti che guardano la serp grazie anche al contributo della meta description. Quindi, come si scrive un titolo per la SEO? In passato tutto ruotava intorno a una semplice combinazione di keyword principale più correlate.

Oggi puoi lavorare su una scrittura semplice e diretta: comunica l’argomento dell’articolo o della pagina in circa 65 battute. Una headline breve e descrittiva, con un uso delle parole chiave naturale, è la cosa migliore per il SEO copywriting.
L’H1 consiglia la struttura della pagina
Spesso il tag H1, vale a dire il primo livello di heading che si usa in una pagina web, viene visto come elemento della SEO on-page nel quale inserire a tutti i costi la main keyword. Ovvero la parola chiave più importante. Magari circondata da correlate.
La guida ufficiale di Google che John Mueller, in un suo webinar, sottolineano che usare questo elemento (e gli heading dall’H1 all’H6) è utile per organizzare la struttura della pagina. Non per posizionarla grazie all’uso delle parole chiave.
Come usare il titolo H1 per la SEO.
John Mueller tende a seguire una linea: i tag H1 sono utili ma non decisivi. In primo luogo tende a sottolineare che non esiste un numero ideale e che una pagina web può posizionarsi bene con più H1 o in totale assenza di questo elemento.
Che resta un passaggio importante per definire l’architettura della pagina ma – secondo John Mueller – non è un elemento critico per l’ottimizzazione SEO.
H2: definisci la gerarchia del contenuto
Nella guida ufficiale di Google c’è un ampio riferimento all’argomento heading. In primo luogo H2 e H3 non devono essere usati per dare forma al testo o per mettere in evidenza degli elementi. Puoi usare il grassetto o il corsivo per questo.
E non devono neanche essere inseriti con inutile abbondanza, solo per forzare keyword. Si usano solo quando servono in una pagina web.
Ovvero per dare una struttura all’articolo. E per far capire alle persone, ma anche al motore di ricerca, temi e gerarchie del contenuto. Evitando, però, di fare il solito gioco dell’aggiungere una parola chiave e sedersi in poltrona ad aspettare miracoli.
Come gestire gli heading in una pagina.
Sempre in uno dei suoi webinar Mueller suggerisce che le keyword nelle intestazioni non sono sinonimo di un ranking migliore. Al tempo stesso, però, i titoli della struttura aiutano a comunicare qual è il tuo argomento e come lo hai affrontato.
I tag di intestazione (gli heading) sono importanti, li devi usare per comunicare meglio, non per influenzare in modo schematico il posizionamento nella serp.
Come devi scrivere tag title, H1 e H2
Nel modo più semplice possibile. Il tag title resta elemento importante per l’ottimizzazione SEO e qui si concentrano le attenzioni, ma non per fare keyword stuffing: solo per essere più precisi e diretti possibili. L’H1, invece, è l’headline.
Definisce l’inizio di un documento sia per Google che per le persone: può essere diversa dal tag title ma basta lavorare sempre sull’aspetto informativo per avere un buon risultato. L’H1 può essere un titolo più lungo e rivolto al persuasive copywriting.

Ma può anche essere uguale al tag title. L’importante è informare, una regola che vale anche per gli H2 e H3 che devono definire la struttura dell’articolo, non diventare un ricettacolo di keyword. Ecco qualche curiosità sull’argomento.Quanti tag H1 in una pagina?
Uno, non è necessario aggiungerne altri ed è sconsigliato non averlo. Però non esiste una regola fissa, lo stesso Mueller ha detto che questo non è un passaggio cruciale.Qual è l’importanza di H1 e H2 nella SEO?
Aiutano Google a capire la struttura della pagina ma non sono elementi fondamentali. Una pagina può posizionarsi bene anche senza heading secondo John Mueller.Differenza tra tag title e H1?
Il tag title è importane per l’ottimizzazione SEO e si trova nella sezione <head> di una pagina web, mostrandosi solo nella serp. L’H1 domina la pagina web e ha una rilevanza minore per la search engine optimization. Ma non per questo puoi ignorarlo.
Tu hai altre domande da aggiungere alla lista? Usa i commenti per chiedere maggiori informazioni e avere chiarimenti sull’uso di tag title, H1 e H2 nel web copywriting.
Leave a Reply